mercoledì 10 giugno 2015

Un bel leggere

Cristina Trentin
Pensieri ed emozioni di un cuore sensibile e appassionato, i cui versi divengono delicata melodia.
Salvatore Orga
La possibilità di saper scrivere le proprie emozioni, sensazioni ci dà la consapevolezza di essere sempre presenti, sempre concreti, sempre noi stessi..... sempre, ovunque, a qualunque età.
Carla Pavone
Due immagini mi hanno colpito. Il parallelo tra il discorso verbale e lo scrivere: la diretta trasmissione delle parole "sotto il timore di dire troppo o troppo poco". E l’immagine dell’uomo che a casa degli altri si sente ospite, "importuno, taciturno, un pesce fuor d’acqua". Onore al merito di rendersi così trasparenti agli altri, in modo diretto e non attraverso la narrazione in terza persona.
Laura Bracali
Pensieri e poesie di incantevole intensità, come intense sono le "forze in urto" nella vita di ognuno ... sentirle, riconoscerle, accettarle e seguirle, forse è quanto di più difficile l’uomo riesca realmente a fare.
Maria P. Scarpetta
Oggi come oggi lo stile cosiddetto moderno ha smesso di essere originale. In questo libro invece la ricerca di una comunicazione sincera ed autentica attinge al bagaglio culturale dell’autore ed è sicuramente originale.
Elisabetta
Il tuo è un inchiostro che lascia il segno e si vede sin dalle prime pagine. Il tuo percorso che hai deciso di rivelarci ci mostra come sentimenti contrastanti facciano scaturire spesso delle emozioni così forti che chi è poeta riesce a ben esprimere con le parole. Grazie per averci regalato la tua perla!
Nicola Mione
Non è solo poesia che ricuce, è quel suo scavarsi dentro per ricucire il pensiero, quel suo cercare di comprendersi, sperando che sia compreso... un bell'andare per la via della memoria. Da leggere!

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