Nel novembre del 1925, per iniziativa della presidenza della Federazione Giovanile Diocesana (assistente don Filippo Berzano), venne costituita la "Scuola Conferenzieri", che doveva funzionare fino a Natale. Vennero assegnati vari temi: a Gualtiero Marello "come si costituisce un circolo giovanile; a Francesco Ghia "Storia dell'Azione Cattolica; a Giulio Burattini " Il carattere del giovane; ad Attilio Pia "Preghiera, Azione, Sacrificio; a Pietro Torchio "La buona stampa; a Giovanni Musso "La gioventù Cattolica. A Mario Bergoglio toccò invece un argomento, col senno di poi, davvero singolare e speciale, "Il Papato".
Scrive Gualtiero Marello: “Da anni, da molti anni, ero ancora studente universitario, ho cominciato a lavorare nell'Azione Cattolica; prima con quel moto spontaneo di entusiasmo giovanile suscitato in me dall'opera personale di persuasione, viva, continua, insistente, sicura, dell’indimenticabile don Berzano …”
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