martedì 2 giugno 2015

«Piccola patria»


Gianni Oliva
Assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili

Voluto dalla Regione Piemonte per rinnovare nella continuità la tradizione del Teatro Piemontese che ha i suoi classici in Vittorio Bersezio, Federico Garelli, Giovanni Zoppis, Luigi Pietracqua, Nino Costa, Onorato Castellino, Armando Mottura, tanto per indicare qualche riferimento tra Ottocento e Novecento, il Premio per un testo teatrale nelle lingue del Piemonte prosegue il suo percorso di ricerca.
I testi pervenuti anche per la 12° edizione testimoniano una vitalità e una continuità di interesse per il teatro e per la cultura che si esprime nella lingua della «piccola patria».
La valorizzazione, la salvaguardia e il rinnovamento del patrimonio linguistico e culturale possono trovare proprio nel teatro uno dei luoghi di coinvolgimento più aperti, perché è in questo spazio che la lingua parlata fa le sue più vivaci prove, mettendo in movimento autori, attori e pubblico in un circuito di idee ed emozioni.

Le opere presentate, e in particolare i due testi segnalati che vengono qui pubblicati, utilizzano la ricca capacità espressiva della lingua piemontese per affrontare sentimenti antichi e problemi quotidiani tracciando un ponte significativo tra passato e futuro.

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