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ASSOCIAZIONE SANMARZANOTTO EVOLUZIONE
SU DOVE PICCHIA LA LUNA
Team
Service Casa Editrice
edizione
2010
pagine
260
formato 15x21Nanni Bianco
Sul
balcone del primo piano ci appare Alberto, il farmacista, nipote dell’illustre
avo e nonno maestro Alberto. Ci prega di salire e la nostra curiosità prende il
sopravvento. Concludiamo con Alberto l’ultima chiacchierata della giornata
ricostruendo la grande dinastia dei Marello.
Mentre
ci allontaniamo Alberto che ci accompagna fino alla porta, ci offre, ponendolo
furtivamente in una nostra tasca, un foglietto del nonno maestro Alberto, quale
ricordo della nostra gradita visita. Scendiamo salutandolo cordialmente e ci
spostiamo di poco più in su, sotto l’olmo secolare sul piazzale antistante la
chiesa. E’ il punto più panoramico di tutto il paese e da lassù si spazia su
tutta Asti che, piano piano, inizia ad illuminarsi delle prime fioche luci
della sera. Non resistiamo alla tentazione ed apriamo il foglietto che ci ha
consegnato Alberto. Nella luce sempre più debole riusciamo a leggere i versi
semplici ma grandiosi che rappresentano l’inno più bello ideato a ricordo del nostro
paese.
Alberto Marello è il Maestro che ha dispensato cultura e fondamenti del buon vivere ed operare a circa due generazioni di residenti in paese. All'epoca le famiglie erano numerose e gli scolari istruiti dal maestro Alberto sono stati molti, moltissimi. Il maestro Alberto è anche degno di essere ricordato per la dedizione che riservava alle sue vigne. Sappiamo per certo che egli, con la sua sensibilità poetica, riusciva a parlare anche con le sue viti. Queste con i loro grappoli, in qualche modo interagivano con lui e davano segno di riconoscenza, producendo un buon vino “Barbera” di qualità veramente superiore. Questo vino era conteso da entrambi i circoli ricreativi di quel tempo: la “Cattolica” e la “Casa del Popolo”. L’equanimità del maestro si esprimeva anche in questa circostanza: parti uguali per entrambe le “commissioni vini” concorrenti.
Alberto Marello è il Maestro che ha dispensato cultura e fondamenti del buon vivere ed operare a circa due generazioni di residenti in paese. All'epoca le famiglie erano numerose e gli scolari istruiti dal maestro Alberto sono stati molti, moltissimi. Il maestro Alberto è anche degno di essere ricordato per la dedizione che riservava alle sue vigne. Sappiamo per certo che egli, con la sua sensibilità poetica, riusciva a parlare anche con le sue viti. Queste con i loro grappoli, in qualche modo interagivano con lui e davano segno di riconoscenza, producendo un buon vino “Barbera” di qualità veramente superiore. Questo vino era conteso da entrambi i circoli ricreativi di quel tempo: la “Cattolica” e la “Casa del Popolo”. L’equanimità del maestro si esprimeva anche in questa circostanza: parti uguali per entrambe le “commissioni vini” concorrenti.
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