Gianni Oliva
Assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili
Voluto
dalla Regione Piemonte per rinnovare nella continuità la tradizione del Teatro
Piemontese che ha i suoi classici in Vittorio Bersezio, Federico Garelli,
Giovanni Zoppis, Luigi Pietracqua, Nino Costa, Onorato Castellino, Armando
Mottura, tanto per indicare qualche riferimento tra Ottocento e Novecento, il
Premio per un testo teatrale nelle lingue del Piemonte prosegue il suo percorso
di ricerca.
I
testi pervenuti anche per la 12° edizione testimoniano una vitalità e una
continuità di interesse per il teatro e per la cultura che si esprime nella
lingua della «piccola patria».
La
valorizzazione, la salvaguardia e il rinnovamento del patrimonio linguistico e
culturale possono trovare proprio nel teatro uno dei luoghi di coinvolgimento
più aperti, perché è in questo spazio che la lingua parlata fa le sue più
vivaci prove, mettendo in movimento autori, attori e pubblico in un circuito di
idee ed emozioni.
Le
opere presentate, e in particolare i due testi segnalati che vengono qui
pubblicati, utilizzano la ricca capacità espressiva della lingua piemontese per
affrontare sentimenti antichi e problemi quotidiani tracciando un ponte
significativo tra passato e futuro.
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